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Attualmente, quando si parla di trading online si fa inevitabilmente riferimento ad uno dei metodi di investimento più diffusi degli ultimi tempi. Sin dal suo insediamento, avvenuto un quindicennio fa all’incirca, infatti, il trading ha rappresentato il punto cardine del paradigma degli investimenti ad elevata percentuale di rischio, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di tendenza. Ad amplificare tutto questo in maniera ulteriore, poi, c’è stato il fatto che, per accedere ai mercati di trading online si necessiti semplicemente di un dispositivo elettronico di uso comune connesso alla rete.

È chiaro, alla luce dei presupposti, che tutto ciò abbia spinto moltissimi utenti con disponibilità economiche particolarmente elevate, a buttarsi a capofitto all’interno di questo settore, innescando, al rovescio della medaglia, un fenomeno avverso di mitizzazione del trading. Dozzine di persone che, oggi, si immergono all’interno dei mercati, infatti, credono che il trading online sia il metodo migliore per fare soldi facilmente. Non c’è niente di più sbagliato: il trading è una materia estremamente complessa e ricca di sfaccettature che punisce le negligenze in maniera molto severa.

Entrando nel merito della questione tecnica, infatti, chiariamo che il trading online possa essere messo in atto in modi diversi, trattandosi a grandi linee della compravendita di asset finanziari in rete, di genere disparato: si va dalle azioni alle valute, dalle opzioni ai materiali preziosi come l’oro e l’argento o le risorse come il petrolio. È chiaro, visti i presupposti, che le insidie del trading siano molteplici e non vadano sottovalutate. Non a caso, ciò che distingue i principianti dai professionisti è proprio la formazione, sia teorica che pratica che questi ultimi possono vantare di avere alle spalle.

Le aziende di settore, del resto, mettono a disposizione dei trader alle prime armi diverse soluzioni utili a fare pratica sul campo, come le interfacce semplificate di software come Alfa Advisor, ad esempio, ma anche i celeberrimi conti demo, di cui si parla sempre di più nel settore e a cui abbiamo dedicato questo approfondimento.

Trading online e conti demo, ecco cosa sono e perché sono importanti

Un aspirante trader con la testa sulle spalle si sincera, in primissimo luogo, di quanto effettivamente i mercati di riferimento possano essere tediosi e ricchi di pericoli. Trattandosi di un metodo di investimento in cui il rischio è elevatissimo, quindi, andare per gradi sia con la pratica che con la teoria, assumendo prima consapevolezza nei confronti di ciò che si andrà a fare rappresenta l’unica soluzione utile a ridurre quantomeno di un minimo le percentuali di fallire su tutta la linea.

Al di là della formazione teorica, dunque, a cui poter attingere grazie a libri, corsi online e articoli purché siano autorevoli, lo studio applicativo rappresenta un punto molto importante da non sottovalutare affatto. Anche gli investimenti più innocui all’apparenza possono avere conseguenze gravi e, per questo motivo, le piattaforme di brokeraggio messe a disposizione dai migliori operatori intermediari del settore (a cui bisognerà versare una quota di commissione al termine di ogni transazione di vendita) hanno messo a punto dei campi d’allenamento del tutto identici alla versione reale dei software.

I conti demo presentano grafici, parametri da analizzare e simulazioni fedelissime alle situazioni reali, dando la possibilità al principiante, dopo essersi registrato alla piattaforma, di provare, fare dei tentativi, organizzare le prime strategie e scoprire tutte le funzioni messe a disposizione dai software senza iniziare a puntare valuta reale nei mercati. Anche quando si passa alla pratica vera, investendo denaro, consigliamo di partire sempre dalle basi, tastando il terreno e riflettendo a fondo sul da farsi.

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